miglior video proiettore 2020 economico

MIGLIOR PROIETTORE 2020 ECONOMICO

MIGLIOR VIDEO PROIETTORE 2020 ECONOMICO

MIGLIOR PROIETTORE 2020 ECONOMICO: Prima di iniziare la lettura bisogna sapere che i prodotti, analizzati e studiati dal team Soleyma, come potete vedere anche dalle nostre guide gratuite SOLEYMA, sono stati molti. Queste guide vengono prodotte a seguito dei quesiti posti dai clienti di approfondire uno o l’altro ambito. Piuttosto che rispondere le stesse cose a più utenti, abbiamo deciso di produrre un testo riferito ad ogni quesito, così da accontentare in una volta sola più utenti.

Se non conoscete nulla o volete approfondire il tema dei video proiettori vi consigliamo di andare in questa sezione SCEGLIERE UN VIDEO PROIETTORE, che riuscirà a darvi un infarinatura generale su termini e caratteristiche dei video proiettori di oggi. Se invece siete già esperti continuate con la lettura.

Ultima cosa, se vi siete trovati qui e invece cercavate il miglior proiettore 2020 qualità prezzo (200€ – 550€), miglior proiettore 2020 in assoluto (sopra i 550€), cliccate sui rispettivi link.

 

MIGLIOR VIDEO PROIETTORE 2020 ECONOMICO

In questa scheda comparativa abbiamo analizzato alcuni proiettori in commercio economici. La fascia economica di riferimento presa è tra 0€ e 200€. Siamo riusciti a comparare le schede tecniche, le recensioni dei clienti e il tipo di problematiche. Abbiamo analizzato una 30ina di modelli, ma per non appesantirvi troppo citeremo solo i migliori 5:

APEMAN NM4, VAMVO L4200, APEMAN 4000, BOMAKER GC355, TOPVISION t26L

 

TECNOLOGIA, RISOLUZIONE, LUMINOSITA’ E CONTRASTO

Ad esclusione di APEMAN NM4, che utilizza un sistema LED integrato con un sistema DLP, tutti gli altri dispositivi presentano un sistema LED-LCD molto simile. La cosa cambia invece nella fascia alta, dove principalmente viene utilizzata la tecnologia DLP, molto più precisa, ma anche costosa. Primeggia nella nostra classifica TOPVISION t26L, che a differenza della concorrenza riesce a garantire un full hd nativo (come lui solo VAMVO L4200) con una risoluzione 1920×1080. Solitamente su questa fascia di prezzo i fornitori riescono a garantire solo un HD ready (1280×720). Per flusso luminoso e contrasto primeggia sempre incontrastato TOPVISION t26L, che riesce ad avere un flusso luminoso maggiore da un 30% a un 60% e un contrasto di 350% superiore rispetto ai competitors. Da questa analisi abbiamo escluso APEMAN NM4, perchè la performance che riesce a raggiungere un prodotto di cosi piccole dimensioni ha dell’incredibile, ma comunque imparagonabile rispetto agli altri prodotti, notevolmente più pesanti e ingombranti. Inoltre è un prodotto che è dotato di batteria ricaricabile e tascabile. Un ottimo prodotto da portare ovunque.

 

DURATA LAMPADA, PESO E RUMOROSITA’ VENTOLE

In durata della lampada vince sempre TOPVISION t26L, con le sue 80.000 h (equivalgono circa ad un utilizzo medio di 20 anni). Da citare è la durata interessante della lampada del APEMAN NM4, nonostante il dispositivo si basi sulla tecnologia DLP. Inoltre bisogna anche considerare il peso bassissimo di 0.21 kg del dispositivo, che lo fa essere il miglior dispositivo portatile del 2020. Una nota di demerito questa volta per TOPVISION t26L, che rispetto agli altri dispositivi risulta essere 3 volte più pesante. Bollino rosso anche per BOMAKER GC355, e il suo sistema di raffreddamento troppo rumoroso e a volte invasivo (nei momenti di suspanse di un film).

Da citare infine TOPVISION t26L, che ha un buon keystone automatico.

 

PERIFERICHE E RISULTATI

Il miglior proiettore in assoluto per periferiche è APEMAN 4000, che pare essere il più completo. Di seguito tutti i risultati dei proiettori più economici del 2020. Anche in questo caso sarebbe da citare TOPVISION t26L, per l’audio integrato rispetto agli altri. C’è da citare un aspetto importante per BOMAKER GC355: il collegamento del dispositivo tramite wifi, cioè senza fili è difficile da trovare su dispositivi di fascia bassa.

ECONOMICO RISOLUZIONE lumen contrasto lampada peso USB MICRO USB HDMI AUDIO AV VGA
APEMAN NM4 MINI 854×480 100 1000 – 1 45000 0,21 1 1 1 1 OUT 0 0
VAMVO L4200 1920×720 4000 2000 – 1 50000 1,25 1 0 1 2 integ 1 1
APEMAN 4000 800×480 4000 2000 – 1 50000 1,46 1 1 1 2 integr 1 1
BOMAKER GC355 1280×720 5000 2000 – 1 50000 1,39 1 0 1 1 out 1 1
TOPVISION t26L 1920×1080 6500 7000 – 1 80000 4,42 1 0 1 2 int + 1 out 1 1

CONCLUSIONI MIGLIOR VIDEO PROIETTORE 2020 ECONOMICO

In conclusione il miglior videoproiettore 2020 economico, come avrete già immaginato, è il TOPVISION t26L, che riesce ad essere il più completo e avere un prezzo leggermente superiore, ma in linea con gli altri. Il dispositivo è versatile e può essere utilizzato sia per uso privato,  che come Home Cinema (full hd), oppure per le presentazioni Business. Il secondo risulta essere VAMVO L4200, che risulta essere quello più vicino a TopVision. Da citare sicuramente anche APEMAN 4000, forse il migliore qualità prezzo per le sole presentazioni business. Da specificare anche APEMAN NM4 MINIche risulta essere il proiettore più tascabile e quindi può essere portato e utilizzato in qualsiasi contesto, purché con presenza di poca luminosità.

TOPVISION t26LVAMVO L4200APEMAN 4000, APEMAN NM4

Su questi prezzi non conviene cambiare la lampada quando si rompe. Solitamente il costo di una lampada si aggira dai 70 ai 140€. Inoltre su prodotti come questi che sono importati sarà ancora più difficile reperire i pezzi di ricambio.

scegliere videoproiettore trento

SCEGLIERE VIDEOPROIETTORE

COME SCEGLIERE UN VIDEOPROIETTORE

SCEGLIERE VIDEOPROIETTORE: Come in ogni campo accade, dopo mesi che non ci si informa su un prodotto cominciano a spuntare nuove sigle WUXGA, LED, LCD, DLP, UHD, ANSI LUMEN di cui non si capisce il senso. Questa guida spiega, come le altre guide Soleyma, il significato di tutte queste sigle e come poter scegliere un prodotto adatto alle proprie esigenze.

Se siete giunti in questo posto, ma invece vi interessa capire maggiormente come scegliere un televisore andate qui. Se invece vi interessa vedere le tabelle comparative dei proiettori di fascia bassa, media, alta clicca qui.

 

STUDIO LUOGO E MODALITA’ DI UTILIZZO

Per prima cosa è necessario domandarsi per quale scopo si desidera installare il videoproiettore. Come seconda domanda invece in che tipo di luogo. A seconda della modalità di utilizzo e del luogo bisognerà prestare attenzione ad alcuni aspetti rispetto ad altri. Solitamente un videoproiettore può essere utilizzato per svariate ragioni: uso privato, business o pubblico.

  • privato: può essere utilizzato per vedere film, per giocare con una console oppure utilizzarlo con pc
  • business: si può utilizzare per video conferenze, per presentazioni o brevi video;
  • pubblico: talvolta sempre in funzione e maggiori distanze;

Per uso privato, solitamente viene apprezzata più risoluzione rispetto all’uso business. Mentre per l’uso business è importante la gran luminosità visto che i locali non sempre hanno la possibilità di essere oscurati. Prendere un proiettore con un valore alto di Ansi Lumen per un locale piccolo con poca luce oppure un proiettore con risoluzione 4K per le proiezioni business da Laptop è una scelta non ponderata.

Bisogna, inoltre, avere ben chiaro gli spazi dove posizionarlo e la tipologia di ambiente. Proiettare un’immagine su una parete piccola in una stanza poco profonda avrà bisogno di meno risoluzione rispetto ad un proiettore messo ad una distanza maggiore. Una stanza buia avrà bisogno di una lampadina di meno luminosità (almeno 2000 Lumen) rispetto ad un proiettore messo in una stanza molto luminosa (3000 Lumen). Inoltre è utile anche capire se posizionare il proiettore su tavolo o attaccarlo a soffitto.

 

TECNOLOGIA DA SCEGLIERE IN UN VIDEOPROIETTORE

Le tecnologie oggi presenti sul mercato sono LCD (Liquid Crystal Display), DLP (Digital Light Processing),  D-ILA (Direct-Drive Image Light Amplification), LCos (Liquid Crystal on silicon), SXRD (Silicon X-tal Reflective Display).

  • LCD, si basa su una lampada che emette un flusso luminoso su di un prisma che divide lo spettro in 3 colori RGB (rosso, verde, blu). Ognuno dei 3 colori si scontra con un pannello LCD, i pixel aperti fanno passare la luce, mentre i pixel chiusi bloccano la luce. Con l’incrocio dei 3 colori si riesce a definire l’immagine. Questa tecnologia prevede un cambio frequente dei filtri, maggiore luminosità e rumorosità;
  • SXRDmolto simile alla tecnologia LCD, ma invece di bloccare la luce, la riflettono;
  • DLP, si basa sulla rifrazione della luce su milioni di piccoli specchi (ogni specchio corrisponde ad un pixel), i quali riescono a incrociare le varie tonalità cromatiche. La tecnologia DLP utilizza poco spazio, pur non togliendo dettaglio alle immagini. Manutenzione quasi nulla;
  • D-ILA e LCoscercano di unire tecnologia LCD con DLP;
  • LED o LASER: tecnologia recente, che fa correre ai ripari dalla durata breve delle lampade che emettono il flusso di luminoso. La durata delle lampadine è circa 20000 ore, circa 10 volte di più di LCD e DLP.

 

LUMINOSITA’

Per il sistema internazionale di misura, il flusso luminoso solitamente si misura in Lumen (Lm). Cioè il flusso luminoso con un certo angolo solido emesso da una sorgente con intensità luminosa di 1 Candela (Cd). Nei video proiettori si considera gli ANSI (American National Standards Institute) Lumen, cioè Lumen standardizzati per le specifiche caratteristiche del dispositivo. Un videoproiettore per essere apprezzabile all’occhio umano deve riuscire a proiettare almeno 200 ai 400 lumen per metro quadro in un ambiente buio. Se utilizziamo un videoproiettore in un locale illuminato abbiamo un interferenza di segnale e quindi dobbiamo acquistare un prodotto con molti più lumen (400-600 lumen per metro quadro). Anche la vicinanza del videoproiettore alla parete incide sul flusso luminoso: più il dispositivo si allontana meno lumen giungono sulla parete.

CONTRASTO

Il contrasto calcola il rapporto tra la la luminosità del bianco e la luminosità del nero. In un contrasto 5000:1, attribuisco al bianco valore 1 e il nero sarà 5000 volte più scuro. Maggiore sarà il rapporto di contrasto, più facilmente vedrò nitide le mie immagini. Si consiglia un rapporto di contrasto di almeno 10000:1. In un ambiente luminoso mi servirà un contrasto maggiore rispetto ad un locale buio.

 

RISOLUZIONE

La risoluzione, come accade nelle televisioni, indica il numero di pixel all’interno di un immagine: maggiore il numero di pixel, migliore sarà la definizione dell’immagine. La risoluzione si esprime con due valori: numero di pixel orizzontali per il numero di pixel verticali presenti all’interno dell’immagine. Si seguito andremo a descrivere alcune delle risoluzioni più utilizzate:

  • XGA = 1024 x 768 Pixel (Formato 4:3) – Business
  • WXGA = 1280 x 800 Pixel (16:10 Format) – Business
  • HD ready (720p) e 1280×720 pixel (Formato 16:9) – larghezza massima immagine 1,8m – Tv – Pc
  • Full HD (1080p) 1920 × 1080 pixel (Formato 16:9) – Tv – Cinema – Giochi
  • WUXGA = 1920 x 1200 Pixel (16:10 Format) – Business e luoghi pubblici
  • Ultra HD (4K) 3840×2160 pixel (Formato 16:9) – Cinema – Giochi

Solitamente associato alla risoluzione si nomina anche Upscaling o Enhancement: quando nel videoproiettore entra un segnale digitale normale e il dispositivo lo scala per uniformarlo al Full Hd o al 4K. Purtroppo non sempre il risultato è ottimo, anzi talvolta si accentua ancora di più il difetti di rumore.

 

RUMORE DEL VIDEOPROIETTORE

Il rumore del videoproiettore dipende esclusivamente dalle ventole che servono per raffreddare la lampada. Più risoluzione, contrasto o luminosità ha il mio dispositivo e più scalda la mia lampada. Ho bisogno quindi di un buon impianto di raffreddamento. In un buon proiettore il rumore non supera i 30 dB. Generalmente, ma non è sempre così, i videoproiettori più grandi hanno una superficie di scambio termico maggiore e quindi la possibilità di avere ventole con minore rotazione e quindi meno rumorose. Quindi più risoluzione, contrasto o luminosità ho e più rumoroso sarà il mio dispositivo.

 

TERMINI IMPORTANTI PER SCEGLIERE UN VIDEOPROIETTORE

Ci sono alcuni termini che sarebbe utile considerare qualora si acquistasse un Video proiettore:

  • Frame Interpolation: calcolo dell’immagine in 2D e proiezione profondità per trasformarla in 3D;
  • Correzione automatica Keystone: se il flusso di luce non è perpendicolare alla parete si forma un immagine risulta a trapezio. La correzione serve per ripristinare l’immagine rettangolare;
  • Lens Shift: poter spostare l’immagine orizzontalmente e verticalmente;
  • Sistema MHL: possibilità di collegare smartphone e tablet al videoproiettore;
  • Zoom Ottico: capacità del proiettore di proiettare a maggiore distanza;

PERIFERICHE DA SCEGLIERE NEL VIDEOPROIETTORE

Ultima cosa da considerare sono le prese USB, utilizzate per la riproduzione senza PC, HDMI, DVI, VGA, S-Video

scegliere computer (PC)

SCEGLIERE PC

COME SCEGLIERE UN COMPUTER (PC)

Scegliere un computer sta diventando difficoltoso? Il tuo vecchio computer ti sta abbandonando? Non preoccuparti con le guida di Soleyma riuscirai a capire come scegliere il prodotto adatto a te.

Vedi un sacco di sigle e non sai a cosa corrispondono? O semplicemente devi rispolverare le tue vecchie ricerche. Riuscirai a scegliere e comparare i vari modelli di computer per riuscire a scoprire quale può essere il più adatto a te con il miglior prezzo.

Per gli esperti: so che non vi piacciono le generalizzazioni, ma semplificando riusciamo a far capire cos’è un pc a tutti.

Non è vero che il computer migliore in assoluto sia anche il più adatto alle tue esigenze, è inutile spendere migliaia di euro per uno strumento che magari si utilizza per un 20% e che tanto tra 5 anni sarà comunque vecchio.

PRIMA DI SCEGLIERE IL COMPUTER BISOGNA SAPERE COME FUNZIONA

Prima di scegliere un pc è bene capire di cosa si può avere bisogno e quanto possiamo sfruttare le sue potenzialità. Inoltre se sono un neofita e non so il funzionamento di un computer potrebbe essere interessante fare un corso accelerato con questa guida. In commercio ci sono varie tipologie di computer, ma possiamo suddividere in due macro aree Desktop Computer, solitamente con un unità centrale scollegata da schermo, mouse, tastiera da tenere sempre in un posto preciso oppure i Laptop, o computer portatili, che hanno tutto integrato nel dispositivo e si possono spostare. Nonostante questa differenza il funzionamento interno di PC e Laptop è molto simile. Entrambi hanno una scheda madre, dove sono agganciate, una o più memorie di archiviazione, schede video, banchi di memoria RAM, processori, e altre periferiche.

All’avvio del PC il BIOS (Basic Input-Output System), scritto su memoria ROM (Read Only Memory), avvia la scheda madre e fa un analisi di tutti i componenti collegati, RAM (Random Access Memory), scheda video, CPU (Processore) e periferiche per vedere il loro stato di salute. Il BIOS (o sistema base) non serve a valutare che tutti i componenti siano al posto giusto e integri, ma anche far partire il sistema operativo. Il Sistema Operativo (OS) è un software o piattaforma operativa, cioè il cuore della macchina, che fa interagire l’utente con la macchina per la modifica, l’interazione o per processare un file. Al suo avvio, il sistema Operativo, contenuto nella memoria di archiviazione (memoria lenta), caricato nella RAM (memoria rapida) e elaborato dal processore. Il processore poi rimanda il contenuto processato alla RAM, che poi se salvato torna alla memoria di archiviazione.

 

SCEGLIERE IL TIPO DI COMPUTER

Prima di scegliere un modello di computer piuttosto di un altro sarebbe utile capire prima capire per cosa utilizzerò il computer. Come precedentemente accennato i computer si dividono in desktop computer e Laptop e a loro volta si dividono in sottocategorie:

  • DESKTOP COMPUTER: i computer che rimangono fissi in una postazione;
    • ALL IN ONE: computer che hanno un unità centrale collegata ad uno schermo (es IMac);
    • NETTOP: computer con capacità ridotte che esegue e memorizza dati su unità di rete;
  • LAPTOP: computer portatile, leggero, piccolo dotato di batteria, raggiunge performance inferiori rispetto al desktop computer;
    • CONVERTIBILE: laptop che all’occorrenza, staccando la tastiera può diventare Tablet
    • ULTRABOOK: laptop con alte prestazioni, nome coniato dopo l’uscita del MacBook (Apple)

In sostanza devo capire se voglio un Desktop computer, che a favore ha potenza, economicità, facilità di assemblaggio, visione ottimale. Oppure un laptop, che a favore ha la versatilità (possibilità di portarlo ovunque), autonomia, leggerezza, minimo ingombro.

 

SCHEDA MADRE E PROCESSORE

La scelta della scheda madre o il processore è una delle cose più importanti soprattutto se si decide di costruirsi personalmente il computer. Il processore o CPU (central processing unit) è il cuore di tutti i processi che avvengono all’interno del nostro computer. Ovviamente se ho un processore lento rispetto ad un processore veloce noto moltissimo la differenza. Ma come si misura questa velocità? Per importanza di seguito cosa bisogna controllare:

  • Numero di core: i processori sono composti da core, cioè il nucleo operativo che in effetti elabora i dati
  • Frequenza di clock: il numero di operazioni per secondo che ogni core è in grado di svolgere (GHz)
  • Memoria cache: una velocissima memoria di piccole dimensioni che affianca il processore.

Esistono due fornitori affidabili di processori per personal computer che si contendono il mercato: Intel e AMD. Se il primo puntava esclusivamente sulla potenza, il secondo puntava all’economicità. Fino all’avvento degli AMD Ryzen, un processore, che nei test, talvolta superava anche gli INTEL.

  • PROCESSORE INTEL:
    • Intel Core  i9 / i7 / i5 / i3
    • Intel Pentium
    • Intel Celeron
  • Processore AMD:
    • AMD Ryzen 7 / 5 / 3
    • AMD A12, A10, A9, A8, A6, A4
    • AMD Athlon, E2, E1

 

MEMORIA FISICA E VOLATILE

Una memoria fisica non volatile è la memoria di archiviazione: cioè HDD o SSD. La memoria di archiviazione è quello spazio dove vengono salvati tutti i dati del nostro computer: dai software, ai file. I due sistemi di archiviazione oggi più utilizzati sono HDD (hard disk drive) e SSD (Solid state disk). La differenza tra i due è che mentre HDD è più economico ma sicuro, SSD è più veloce e leggero. Altri esempi di spazio di archiviazione sono CD, DVD, CLOUD e SD Card.

Un’altro aspetto importante del PC è la RAM (Random Access Memory). Cioè è una memoria volatile ad accesso casuale dove il processore legge e modifica un file o esegue un’applicazione. Facciamo un esempio: al computer chiedo di aprire un file salvato nel pc, il processore va nella memoria di archiviazione, carica nella RAM il file e da quel momento, rapidamente, il processore può modificare il file e salvarlo nella RAM. Se il file non viene salvato, la RAM si svuota allo spegnimento del computer. Al salvataggio il processore, salva dalla RAM il file alla memoria di archiviazione.

Sia le memorie volatili che non misurano lo spazio in Byte (KB=10^3B, MB=10^6B, GB=10^9B, TB=10^12B, PB=10^15B).

 

SCHEDA VIDEO

La scheda video o GPU (graphic processing unit) è la parte fondamentale per la visione dei processi su uno schermo di un pc. Può essere integrata al processore o alla scheda madre o esterne. Se la prima è economica e ha una risoluzione base, la seconda sarà più costosa ma una resa visiva estrema.

La scelta della scheda video va fatta in funzione a cosa si vuole fare: se giocherò avrò bisogno di parecchia potenza e memoria video, come anche se elaboro foto o video-montaggi. Se invece mi interessa solo modificare e visionare documenti, la grafica viene in secondo piano.

Le schede grafiche esterne hanno una loro memoria che consentono alla RAM della scheda madre di non sovraccaricarsi. Le schede grafiche integrate invece non hanno una memoria dedicata e quindi condividono la RAM con il processore. La memoria delle schede video si misura sempre in Byte e i principali fornitori sono:

RISOLUZIONE VIDEO INTEGRATO (LAPTOP)

La risoluzione del video di un laptop è importante. Se i vecchi portatili avevano una risoluzione molto bassa, i nuovi stanno via via andando verso la risoluzione HD ready o full hd. Infatti se nel 2006 la risoluzione più usata era la XGA, cioè la classica 1024×768 (4:3), ora tende ad essere sempre meno utilizzata per lasciare spazio a risoluzioni maggiori, con proporzioni 16:9 (più rettangolari). Pensate che la risoluzione nativa di un nuovo mac book è 2560×1600 cioè ancora superiore al full hd.

Ormai la risoluzione VGA o SVGA non vengono nemmeno utilizzate se non per interventi da remoto.

  • VGA ——-> 640×480 pixel —–> (Formato 4:3 —– 0,3 Megapixel)
  • SVGA —–> 800×600 pixel —–> (Formato 4:3 —– 0,5 Megapixel)
  • XGA ——-> 1024 x 768 pixel —> (Formato 4:3 —– 0,8 Megapixel)
  • HD ready > 1280×720 pixel —-> (Formato 16:9 — 0,9 Megapixel) – chiamata anche (720p)
  • WXGA —-> 1280 x 800 pixel —> (Formato 16:10 – 1,0 Megapixel)
  • Full HD —> 1920 × 1080 pixel -> (Formato 16:9 — 2,1 Megapixel) – chiamata anche (1080p)
  • WUXGA –> 1920 x 1200 pixel –> (Formato 16:10 – 2,3 Megapixel)
  • UHD 2K –> 2560×1440 pixel —> (Formato 16:9 — 3,7 Megapixel) – chiamata anche (1440p)
  • UHD 4K –> 3840×2160 pixel —> (Formato 16:9 — 8,3 Megapixel) – chiamata anche (2160p)
  • UHD 8K –> 7680×4320 pixel —> (Formato 16:9 — 33,1 Megapixel) – chiamata anche (4320p)

 

SISTEMA OPERATIVO

Attualmente i 3 sistemi operativi di punta sono Windows, MacOs e Linux. Se il primo ha il monopolio ed è installato di fabbrica sul 90% dei pc, il secondo è esclusivo dei prodotti APPLE, mentre il terzo è opersource e quindi l’unico dei 3 ad essere sempre gratuito e programmabile da chiunque. Acquistare una macchina senza sistema operativo, se si ha dimestichezza con la tecnologia, può essere un metodo per risparmiare. Usare MacOS o Linux può essere molto comodo da alcuni punti di vista, ma molto scomodo per altri: dovrò usare solo programmi dedicati a quel sistema operativo.

 

PERIFERICHE

Ultimo aspetto da considerare sono le periferiche aggiuntive: cioè ogni piccolo gadget che il fornitore include all’interno del nostro pc. Un lettore di schede di memoria SD, MICRO SD, NANO SD oppure una scheda wifi, bluetooth, sono un valore aggiunto al nostro PC.

come scegliere televisione

SCEGLIERE TV

Come scegliere una Televisione e quali caratteristiche sono davvero importanti

Scegliere una televisione è difficoltoso, non sai più cosa cercare? Il tuo televisore non funziona più e devi cambiarlo?Non preoccuparti con le guida di Soleyma riuscirai a capire e scegliere il prodotto adatto a te.

Riuscirai a scegliere e comparare i vari modelli di  televisione per riuscire a scoprire quale può essere il più adatto a te con il miglior prezzo.

Schermi LCD, OLED, PLASMA capiremo realmente la differenza e cosa è meglio scegliere per le proprie esigenze. Inoltre riusciremo a capire le dimensioni ottimali, il sistema operativo, smart tv, il digitale terreste, risoluzione e molto altro ancora.

Se sei già esperto e vuoi leggere le tv che abbiamo comparato, puoi leggere quali sono le migliori tv 24 pollici, 32 pollici, 43 pollici, 55 pollici, 65 pollici, oled, clicca sul link per visionarle.

Le televisioni da non perdere

La grandezza serve per scegliere una televisione?come scegliere televisione

Prima di scegliere una televisione bisogna avere ben chiaro le dimensioni dello schermo. Esse dovrebbero essere proporzionali all’ambiente nel quale si andrà a installare il televisore: un ambiente piccolo necessiterà di una televisione più compatta, mentre un ambiente grande lascia la possibilità a schermi di maggiore grandezza.

Questa non è una cosa scontata in quanto molte volte sbagliando la dimensione della televisione si è costretti a stare a una distanza sbagliata dallo schermo apprezzando meno le immagini trasmesse.

COME PRENDERE LE MISURE PER SCEGLIERE UNA TELEVISIONE

La prima cosa da fare quindi è capire lo spazio disponibile per applicare un televisore e la distanza potenziale dello spettatore. Quindi se a disposizione uno spazio di 120×70 e ho una distanza dal divano di 3-4 metri la televisione migliore da applicare è un 50 pollici.

La grandezza dello schermo è espressa in pollici e in particolare si misura la diagonale del televisore, sia su televisori con proporzioni 4:3 che su 16:9. Per semplicità un pollice equivale a 2,54 centimetri.

Di seguito andremo ad indicare le grandezze degli schermi più utilizzati nelle televisioni di nuova generazione con proporzioni 16:9:

  • 17 pollici = diagonale 43,18 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 38 cm di larghezza e 22 cm di altezza
  • 19 pollici = diagonale 48,26 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 42 cm di larghezza e 24 cm di altezza
  • 24 pollici = diagonale 60,96 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 53 cm di larghezza e 30 cm di altezza
  • 26 pollici = diagonale 66,04 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 58 cm di larghezza e 32 cm di altezza
  • 32 pollici = diagonale 81,28 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 71 cm di larghezza e 40 cm di altezza
  • 46 pollici = diagonale 116,84 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 102 cm di larghezza e 57 cm di altezza
  • 50 pollici = diagonale 127 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 111 cm di larghezza e 62 cm di altezza
  • 55 pollici = diagonale 139,70 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 122 cm di larghezza e 69 cm di altezza
  • 60 pollici = diagonale 152,40 cm = con proporzioni 16:9 indicativamente 133 cm di larghezza e 75 cm di altezza

Di seguito una tabella che descrive la dimensione dei dispositivi (schermo + cornice) con relative misure di distanza dal telespettatore

 

CARATTERISTICHE PER SCEGLIERE UNA TELEVISIONE

Una volta capita la grandezza del dispositivo da acquistare si possono scegliere le caratteristiche tecniche della televisione, sia quelle essenziali, che quelle opzionali.

Ormai quasi tutti i dispositivi prodotti oggi sono LCD, OLED o LED ULTRA HD, ma come evitare di comprare una vecchia televisione in giacenza da anni e messa ad un prezzaccio presso il rivenditore?

 

RISOLUZIONE

La risoluzione è una delle caratteristiche più importanti da scegliere della televisione e solitamente è la prima caratteristica che identifica se il dispositivo è di nuova o vecchia generazione. I sistemi VGA, SVGA, XGA sono dispositivi di vecchia generazione che ormai non vengono più venduti. La prossima tecnologia a essere pensionata sarà HD ready e WXGA, per lasciare spazio alle tecnologie 8K che stanno entrando in questi ultimi anni sul mercato.

  • VGA ——-> 640×480 pixel —–> (Formato 4:3 —– 0,3 Megapixel)
  • SVGA —–> 800×600 pixel —–> (Formato 4:3 —– 0,5 Megapixel)
  • XGA ——-> 1024 x 768 pixel —> (Formato 4:3 —– 0,8 Megapixel)
  • HD ready > 1280×720 pixel —-> (Formato 16:9 — 0,9 Megapixel) – chiamata anche (720p)
  • WXGA —-> 1280 x 800 pixel —> (Formato 16:10 – 1,0 Megapixel)
  • Full HD —> 1920 × 1080 pixel -> (Formato 16:9 — 2,1 Megapixel) – chiamata anche (1080p)
  • WUXGA –> 1920 x 1200 pixel –> (Formato 16:10 – 2,3 Megapixel)
  • 2K UHD  –> 2560×1440 pixel —> (Formato 16:9 — 3,7 Megapixel) – chiamata anche (1440p)
  • 4K UHD  –> 3840×2160 pixel —> (Formato 16:9 — 8,3 Megapixel) – chiamata anche (2160p)
  • 8K UHD  –> 7680×4320 pixel —> (Formato 16:9 — 33,1 Megapixel) – chiamata anche (4320p)

 

All’aumentare della risoluzione aumentiamo la qualità del dispositivo e la sua recentezza. Ultimamente alla risoluzione viene accostato anche HDR (High Dynamic Range) che sta ad identificare la capacità di riprodurre chiaro-scuri più accentuati.

 

CLASSE ENERGETICA

La classe energetica di un televisore è importante, ma non troppo. Sappiamo tutti a cosa corrisponde l’etichetta della classe energetica applicata sugli elettrodomestici: categoria A+++, prodotto più efficiente e categoria D prodotto meno efficiente. Ma è inutile accanirsi ad acquistare un prodotto A+++ rispetto ad un A+ quando la differenza in costi energetici è praticamente irrilevante.

Un utilizzo medio annuale tra una televisione di classe D e una di classe A+++ può essere di circa 40€ annui. Quindi è meglio concentrarsi su altre caratteristiche e magari utilizzare in modo corretto il dispositivo: accenderlo solamente quando si vuole utilizzare, spegnere completamente la tv risparmiando anche sullo stand by.

 

TECNOLOGIA LCD, OLED, QLED

La maggior parte dei televisori oggi in commercio sono LCD (Liquid Crystal Display o schermo a cristalli liquidi), ma sono molto venduti anche gli OLED (Organic light emmited) dove la luce è emessa da singoli Diodi organici e permettono ai singoli diodi di accendersi e spegnersi senza bisogno di retroilluminazione. L’ultima tecnologia è la QLED (Quantum dot led), cioè punti quantici che riescono a filtrare la luce della retroilluminazione led e garantire la purezza dei colori.

Come grandezze dei dispositivi gli LCD sono i più grossi, seguiti dai QLED (dove è sempre presente la retroilluminazione) e infine i OLED, che sono i più sottili in assoluto. Sulla gestione di nero/contrasto i migliori sono gli OLED, mentre sulla gestione della luminosità i migliori sono i QLED.

Nella visione angolare e nel tempo di risposta è meglio il sistema OLED in quanto gestendo autonomamente l’accensione e spegnimento dei diodi riesce a garantire anche una visione laterale più nitida e una rapidità maggiore di accensione e spegnimento.

 

REFRESH RATE E PROCESSORE

Molto importante è il refresh rate, cioè la capacità del dispositivo di aggiornare velocemente le immagini trasmesse. Il valore si identifica in Hz (frequenza) più è alta maggiore è la velocità di risposta del dispositivo e più fluida sarà l’immagine. Per quanto riguarda il processore invece più è performante e minore sarà la velocità di aprire le applicazioni.

 

PERIFERICHE

Alcune periferiche importanti sono le entrate USB, HDMI, che ormai sono diventate essenziali e RCA, SCART, (che stanno via via sparendo) uscite ottiche, per eventuali collegamenti a dispositivi di diffusione sonora, collegamento internet tramite cavo Ethernet o WIFI, mirroring o streaming tramite telefono o altro dispositivo WIFI. Ultima tra tutti è la presa CI+ (common interface plus) che serve per l’inserimento di smart card per la pay TV.

 

SISTEMA OPERATIVO

Attualmente i sistemi operativi più utilizzati in questo momento sono vari, il più conosciuto è Android Tv, utilizzata da Philips, Sony, Sharp, lascia la possibilità di gestire in maniera più libera l’installazione di moltissime applicazioni inserite nel play store. In questo caso le possibilità sono infinite, possiamo gestire i programmi della tv dallo smartphone o avere i contenuti sempre sincronizzati.

Un altro sistema operativo utilizzato è Firefox OS, utilizzato da Panasonic, più improntato sulla navigazione sicura rispetto ad Android Os, che ha come punto di forza l’integrazione con migliaia di app.

Smart Hub o Tizen Os, utilizzato da Samsung e Web Os, utilizzato da LG, preferiscono avere un loro sistema operativo specifico cosi da mantenere una certa indipendenza rispetto ai sistemi generici come quelli precedenti.

 

AUDIO

L’audio integrato delle tv di ultima generazione, nonostante alcuni passi avanti, non è certo migliorato tantissimo. Per avere un suono pulito e avere un sistema Home Theatre è meglio collegare degli impianti surround per apprezzare meglio il suono durante un film.

 

DIGITALE TERRESTRE

I nuovi modelli prodotti dopo il 2012 sono già predisposti per il nuovo sistema di trasmissione DVB-T2 che sarà obbligatorio nel 2021. In alternativa un vecchio televisore potrebbe aver bisogno di un nuovo decoder o di controllare la compatibilità e sintonizzazione.

 

come scegliere dash cam

COS’E’ DASH CAM

COME SCEGLIERE UNA DASH CAM

Scegliere una dash cam non è semplice, perchè devo fare attenzione a diverse caratteristiche. Non è detto che il tipo migliore di dash cam possa fare al caso mio, questa guida vi farà capire il modello più adatto alle vostre esigenze.

Se non era questa la sezione che cercavi e ti interessava leggere di altri sistemi di video sorveglianza, le guide SOLEYMA, sono gratuite e per tutti. Nate per rispondere alle esigenze dei clienti di Soleyma, sono diventate via via un mezzo per approfondire un argomento in modo semplice e accurato. Continua la lettura.

La dash cam è una videocamera, da applicare in auto o moto, che registra in modo continuo quello che ci circonda, quando il mezzo è in movimento.Essa è attaccata all’alimentazione del veicolo, che la fa rimanere accesa, quando lo ritengo necessario. Il senso della dash cam è quello da sorvegliare quello che accede sulla strada, e in caso di incidente o problema, sono in grado di dimostrare come sono andati realmente i fatti. Questo tipo di strumento serve quindi ad evitare possibili contestazioni da parte delle assicurazioni delle controparti.

 

GUIDA RAPIDA SU COME SCEGLIERE UNA DASH CAM ADATTA ALLE PROPRIE ESIGENZE

incidente stradaleLa dash cam si basa sulla registrazione di uno o più video salvati su una scheda di memoria. Essa può essere estratta dal dispositivo e utilizzata in caso di sinistro o di ricorso. Una volta esaurito lo spazio nella scheda di memoria perché i video sono troppi, il dispositivo provvede alla sovrascrittura con quelli più recenti. Questo processo avviene per garantire all’automobilista di avere il video sempre più recente a disposizione. La quantità dei video e i tempi di registrazioni dipendono dalla capacità di memoria. A parità di risoluzione e quantità di fotogrammi acquisiti, più è grande la scheda di memoria e maggiore sono i minuti che posso registrare.

 

INSTALLAZIONE DASH CAM

Solitamente una dash cam viene dotata di un cavo di alimentazione per farla funzionare. A volte alcune dash cam vengono dotate anche di un altro cavo dati per collegare l’unità principale ad una secondarie, collegare l’antenna GPS per il posizionamento, una presa OBD per collegare la videocamera al computer della macchina per dare alimentazione in continuo. Per funzionare la dash cam ha inoltre bisogno di una scheda di memoria su cui salvare i dati registrati. Per fare un lavoro pulito nelle auto e non avere cavi penzolanti si necessiterà di smontare alcuni componenti del veicolo, quali montanti, plastiche o in alcuni casi il cielo del veicolo.

 

CARATTERISTICHE

Le caratteristiche di una dash cam sono molto importanti. Ma quello che per una persona può risultare importante, può non esserlo per un’altra. Facciamo solo un esempio: se ho una macchina che resta sempre all’aperto ho bisogno di registrare anche a macchina spenta. Non è la stessa cosa di avere una macchina sempre in un parcheggio privato o chiusa in garage e dove non necessito sempre della registrazione.

 

RISOLUZIONE

La risoluzione viene misurata dal numero di pixel orizzontale e verticale che riesce ad acquisire il dispositivo.  All’aumentare della risoluzione riusciremo ad avere immagine più definite e nitide. Di seguito descriveremo le risoluzioni dalla più bassa alla più alta:

  • VGA ——-> 640×480 pixel —–> (Formato 4:3 —– 0,3 Megapixel)
  • SVGA —–> 800×600 pixel —–> (Formato 4:3 —– 0,5 Megapixel)
  • XGA ——-> 1024 x 768 pixel —> (Formato 4:3 —– 0,8 Megapixel)
  • HD ready > 1280×720 pixel —-> (Formato 16:9 — 0,9 Megapixel) – chiamata anche (720p)
  • WXGA —-> 1280 x 800 pixel —> (Formato 16:10 – 1,0 Megapixel)
  • Full HD —> 1920 × 1080 pixel -> (Formato 16:9 — 2,1 Megapixel) – chiamata anche (1080p)
  • WUXGA –> 1920 x 1200 pixel –> (Formato 16:10 – 2,3 Megapixel)
  • UHD 2K –> 2560×1440 pixel —> (Formato 16:9 — 3,7 Megapixel) – chiamata anche (1440p)
  • UHD 4K –> 3840×2160 pixel —> (Formato 16:9 — 8,3 Megapixel) – chiamata anche (2160p)
  • UHD 8K –> 7680×4320 pixel —> (Formato 16:9 — 33,1 Megapixel) – chiamata anche (4320p)

Più una risoluzione è alta più l’immagine è nitida e presenta maggiori dettagli, più è pesante il file prodotto. Per pesantezza si intende un file che occupa molta più memoria sulla scheda di archiviazione. Talvolta registrare un video in 4K senza un adeguata scheda di memoria, rischia di essere controproducente. Rischiamo di sovrascrivere il video ancor prima di poterlo utilizzare.

HDR (High Dynamic Range) è un sistema software di comparazione di più immagini per riuscire a valorizzare i chiaro – scuri e ottenere quindi una corretto rapporto di esposizione di luce e ombre.

WDR (Wide Dynamic Range) indica la capacità software di di comparare più immagini e riuscire ad escludere quelle più chiare o quelle più scure in base all’esigenza del dispositivo: se sto per uscire da una galleria e trovo improvvisamente luce forte il WDR cerca di bilanciare cambiando luminosità gradualmente, per dare fluidità di visione.

 

TIPOLOGIA DI DASH CAM E SCHEDA DI MEMORIA

Una dash cam può essere a singola lente, a doppia lente oppure multi lente. Due lenti possono essere integrate in un unico dispositivo oppure in due o più dispositivi collegati tra loro.

Un dispositivo a singola lente, con risoluzione full HD 60 fps, occuperà ogni minuto circa 90-100 MB di spazio. Un dispositivo con doppia lente con la stessa risoluzione riuscirà ad occupare 180-200MB. Un dispositivo Multilente da 4 lenti 360-400MB.

Una memoria di 16GB, si saturerà in modo importante in circa 2 ore con una dash cam a singola lente e in 1 ora, con una doppia lente.

 

SCHEDA DI MEMORIA

La scelta della giusta capacità di una scheda di memoria diventa quindi una cosa determinante in base al modello scelto di dash cam. Nella tabella che segue andremo a dare un stima indicativa del tipo di scheda di memoria è la più adatta per la nostra dash cam.

Se prendo una dashcam con risoluzione full HD con doppia lente e a casa ho una scheda di memoria da 64GB so che se impostata a 30FPS potrebbe registrare circa 8ore, e invece se la impostassi a 60FPS durerebbe solamente 5 ore e mezza.

Con la Dash Cam bisogna fare molta attenzione, perchè a differenza di una action cam dove si avverte che lo spazio sta esaurendo, nella dash cam lo spazio si sovrascrive, per garantire sul dispositivo il filmato sempre più recente.

 

SENSORI

Una dash cam può avere molti sensori al suo interno e sono tutti molto importanti. Prima dell’acquisto sarebbe bene verificare la presenza per determinare la qualità del prodotto.

  • SENSORE G: è un accelerometro che misura l’accelerazione o la decelerazione della dash cam e di conseguenza del veicolo su cui è montata. Tale sensore è essenziale per identificare una forte decelerazione o un conseguente impatto.
  • SENSORE CMOS: è il sensore ottico del dispositivo. Questo sensore consente di acquisire i fotogrammi e farli elaborare dal processore.

 

DISPLAY

Il display in una dash cam non è obbligatorio, ma molto utile. Display grandi sono comodi, ma bisogna fare attenzione anche alla discrezione per evitare che un malintenzionato possa visionare il dispositivo e rompere un finestrino. Il display consente di centrale la dash cam in fase di installazione, e anche di rivedere dei vecchi video oppure bloccare un video importante e quindi non consentirne la sovrascrittura.

Un video grande potrebbe essere utile per chi non avesse una retrocamera per il parcheggio.

 

PERIFERICHE

Una possibile periferica aggiuntiva da collegare è un’antenna GPS. Grazie all’antenna nel video verranno anche salvati i dati Satellitari del vostro itinerario registrato e potranno essere usati per ricostruire un evento. Grazie ad alcune applicazioni si potranno talvolta anche ricostruire la velocità di marcia, gli spazi di frenata e anche le reazioni alla guida.

Un’altra possibile periferica è la presa OBD. In assenza di una batteria nel dispositivo, esso può essere collegato in modo permanente grazie alla presa OBD e in alcuni casi la dash cam può addirittura recuperare alcuni dati della centralina dell’auto.

 

Scegliere dash cam non sarà mai stato cosi semplice!

scegliere una fire tv

COS’E’ E COME SCEGLIERE FIRE TV

COS’E’ E COME SCEGLIERE FIRE TV

La prima cosa che spiegheremo è cos’è una Fire TV e poi come scegliere una Fire Tv e che caratteristiche considerare per acquistare un prodotto adatto alle proprie esigenze. FIRE TV (Amazon), come anche APPLE TV (Apple) o CHROMECAST (Google), è un dispositivo può essere collegato ad un televisore che ha l’unico vincolo di avere una presa in entrata HDMI. Tale dispositivo aggiunge funzionalità al televisore, una sorta di upgrade esterno, economico e facile da installare. FIRE TV non sarà mai ai livelli di una APPLE TV, ma è sicuramente più sviluppata di ChromeCast e anche più economica. Fire TV ti permette di vedere film in streaming, oppure navigare online sulla tv.

 

COME SCEGLIERE AMAZON FIRE TV

Prima di scegliere una FIRE TV bisognerebbe capire le sue caratteristiche e valutare quali sono i punti di forza per poter comparare i vari dispositivi. Inoltre un’altra cosa da valutare sono i servizi che propongono le differenti fire TV. I 3 modelli di Amazon per le Fire Tv sono Stick Basic Edition, Stick con Alexa e Stick UHD 4K con Alexa. La differenza tra i primi due modelli è solo nel telecomando, il primo base e il secondo con Alexa integrata.

Ricordiamo che Alexa è l’assistente virtuale vocale creato da Amazon, antagonista di Google Assistant e Apple Siri, con cui puoi interagire con alcune conversazioni.

 

CARATTERISTICHE STICK BASIC EDITION e STICK CON ALEXA

  • CPU (central processing unit – processore): MediaTek quad core ARM 1.3 GHz
  • GPU (graphic processing unit – scheda grafica): Mali450 MP4
  • Spazio Archiviazione: 8 GB
  • Memoria Lavoro: 1 GB
  • Risoluzione: hd ready (720p) o full hd (1080p) fino a 60 fps
  • WiFi: dual band a doppia antenna che supporta 2×2 MIMO 802.11a/b/g/n/ac
  • Bluetooth: 4.1
  • Porte: Uscita HDMI, Micro USB (alimentazione)
  • Formati video: H.264, H.265;
  • Formati audio: AAC-LC, HE-AACv1 (AAC+), HE-AACv2 (eAAC+), AC3 (Dolby Digital), eAC3 (Dolby Digital Plus), FLAC, MIDI, MP3, PCM/Wave, Vorbis, AMR-NB, AMR-WB
  • Formati immagine: JPEG, PNG, GIF, BMP
  • Dimensioni: 85,9 x 30,0 x 12,6 mm
  • Peso: 32 grammi
  • Requisiti di sistema: Tv HD ready o superiore, una presa HDMI libera, connessione internet WIFI e fonte di alimentazione.
  • Programmi: Amazon Prime Video, Netflix e a più di 4.000 app e giochi, nonché a milioni di siti web come YouTube, Facebook e Reddit grazie ai browser Silk e Firefox
  • Telecomando Bluetooth: 119,0 x 40,4 x 13,8 mm (basic) – 151 x 38 x 17 mm (Alexa)

 

CARATTERISTICHE STICK 4K UHD CON ALEXA

  • CPU (central processing unit – processore): MediaTek quad core ARM 1.7 GHz
  • GPU (graphic processing unit – scheda grafica): IMG GE8300
  • Spazio Archiviazione: 8 GB – possibilità di archiviazione anche Cloud 
  • Memoria Lavoro: 1 GB
  • Risoluzione: hd ready (720p), full hd (1080p) o 4K (2160p) fino a 60 fps
  • WiFi: dual band a doppia antenna che supporta 2×2 MIMO 802.11a/b/g/n/ac
  • Bluetooth: 4.2 e BLE
  • Porte: Uscita HDMI, Micro USB (alimentazione)
  • Formati video: Dolby Vision, HDR10, HDR10+, HLG, H.265, H.264 e VP9;
  • Formati audio: AAC-LC, AC3, eAC3 (Dolby Digital Plus), FLAC, MP3, PCM/Wave, Vorbis e Dolby Atmos (EC3_JOC)
  • Formati immagine: JPEG, PNG, GIF, BMP
  • Dimensioni: 99 x 30 x 14 mm (connettore escluso), 108 x 30 x 14 mm (connettore incluso)
  • Peso: 53,6 grammi
  • Requisiti di sistema: Tv HD ready o superiore, una presa HDMI libera, connessione internet WIFI e fonte di alimentazione.
  • Programmi: Amazon Prime Video, Netflix e a più di 4.000 app e giochi, nonché a milioni di siti web come YouTube, Facebook e Reddit grazie ai browser Silk e Firefox DAZN
  • Telecomando Bluetooth: 151 x 38 x 17 mm (Alexa)

 

INSTALLARE FIRE TV

fire tv scegliere

Al momento dell’arrivo del materiale nella confezione ci sarà l’AMAZON Stick, il telecomando bluetooth, le batterie, la prolunga HDMI, il cavo USB di ricarica con il suo alimentatore.

L’installazione e il conseguente utilizzo è molto semplice:

  • collegare l’Amazon Stick, con la presa USB di ricarica;
  • se il cavo di ricarica è abbastanza lungo inserire l’Amazon Stick nella prima presa HDMI libera del TV
  • se il cavo di ricarica non è abbastanza lungo applicare la prolunga HDMI
  • inserire nel telecomando le batterie AAA
  • selezionare nel TV (nella sezione Source o AV) di vedere il segnale dalla presa HDMI desiderata

Due Gadget interessanti che semplificano e gratificano l’installazione ed evitare che si vedano troppi cavi volanti sono e che proteggono maggiormente sono:

 

PRIMA CONFIGURAZIONE FIRE TV

Se hai una fire Tv Amazon Basic e vuoi fare un upgrade acquistando il nuovo telecomando con Alexa, clicca qui.

Collegare e configurare il telecomando alla Fire Tv è un gioco da ragazzi. Posizionati nelle vicinanze del TV e della Fire Stick e tieni premuto per 5 secondi il tasto HOME (la casetta) cosi da far rilevare il telecomando alla Fire Tv. Clicca sul tasto Riproduci/pausa (subito sotto la casetta). Bisognerà quindi selezionare la lingua e il tipo di connessione: WIFI (se si acquista solo la FIRE TV), oppure Ethernet, se si acquista anche l’adattatore Ethernet.

A questo punto bisognerà associare il proprio account Amazon e un abbonamento Amazon Prime poi inserire la password del WIFI. Per una questione di sicurezza e privacy sarebbe utile non salvare la password del WIFI, sarà un procedimento scomodo, ma comunque sicuro. Anche in questo caso se si vuole evitare di inserire sempre la password del WIFI ogni volta che scollego la Fire TV si può acquistare un adattatore Ethernet, dove la connessione è sempre via cavo.

 

APPLICAZIONI FIRE TV

Sembra scontato, ma per l’utilizzo della Fire Tv serve necessariamente un collegamento ad un account Amazon e l’abbonamento mensile ad Amazon Prime. Con l’abbonamento Amazon Prime posso accedere a Amazon Video e a tutte le funzionalità di film streaming. In servizio ha un costo di €3,99 al mese e talvolta Amazon lo promuove con uno o più mesi gratuiti.

  • AIRSCREEN: per visualizzare lo schermo del telefono sulla Fire Stick Tv. Si può collegare anche Iphone con Air Play e visionare o sono una parte di ciò che sto facendo;
  • AMAZON VIDEO: per vedere i video, le serie tv Amazon e i film;
  • KODI: per vedere video e film open sourse
  • NETFLIX: servizio di Streaming video per Film e Serie Tv (necessita di un pagamento ulteriore);
  • YOUTUBE: Youtube e Amazon non avendo raggiunto un accordo di collaborazione, ha portato Amazon a togliere l’applicazione da tutti i dispositivi. Per poter accedere a Youtube da FIRE TV l’unico sistema è tramite il browser preimpostato (come Mozilla FireFox).
  • HBO, HULU, VUE: antagoniste di Amazon Video per visionare Film, serie tv;

Si consiglia di installare sul proprio smartphone l’applicazione FIRE TV, che consente di usare il telefono o il tablet come telecomando per la fire TV. Il telecomando dato in dotazione ha parecchi limiti soprattutto se si vuole scrivere più testo (quando utilizzo browser o ricerca di programmi).

Gigabyte GA-8VM800M

GIGABYTE GA-8VM800M

GIGABYTE GA-8VM800M

Questa storia nasce con l’acquisto di una scheda madre, la mia prima dopo anni di pc di seconda mano. Era il lontano 2000 e decisi di acquistare una Gigabyte GA-VM800M. Era un periodo di transizione tra il consolidato Windows 2000 e l’astro nascente Windows Xp, che poi sarebbe divenuto l’OS più longevo di Microsoft. Erano gli anni dove Intel padroneggiava il mercato per le sue caratteristiche di eccellenza e AMD per la sua economicità. Ovviamente io ero povero e optai per CPU e GPU Amd. Con il passare degli anni questo computer stava diventando obsoleto e ogni paio di anni veniva potenziato con upgrade mirati, arrivando fino ad oggi.

Questo PC ha visto l’avvento di Windows 2000, Me, dove i driver si installavano ancora con il floppy disc, Xp, il sistema operativo più longevo su questo pc, poi Vista, 7 (il secondo più longevo) e 8. Il computer continua ancora ad essere usato, solo per processi di base come utilizzo di programmi di scrittura e visionare foto e documenti. In questa rapida guida, scritta dal team Soleyma, cercheremo di spiegare, smontando i vari componenti, il miglior upgrade possibile per questo computer del 2000. Se non capite qualche termine o volete un riassunto rapido consigliamo la lettura della guida sui personal computer.

 

GIGABYTE GA-8VM800M CARATTERISTICHE

Per molti di voi questo computer potrebbe risultare obsoleto e altrettanti potrebbero dire che non vale nulla, ma ormai quando ti esce il valore affettivo difficilmente te ne puoi liberare. Ma andiamo a vedere insieme le caratteristiche che aveva inizialmente e come e l’ultimo upgrade fatto.

CHIPSET – CPU

GA-K8VM800M (rev. 1.x)La scheda madre Gigabyte GA-8VM800M ha un’architettura del Socket LGA 775 per Intel e Socket 754 per processori AMD.

Dotato di presa SATA, 2 IDE, 2 slot PCI 2.2 e uno slot AGP 8x. Dotato di tecnologia Hyper transport (in Intel è Hyper Threading).

La CPU installata era inizialmente un AMD Athlon 64, con tecnologia 130nm e TDP 89W, poi un AMD Sempron + 2800 e poi ancora AMD Athlon 64.

 

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Una delle prime schede madri a montare RAM (DDR), invece delle classiche SDR. DDR 400/333/266 – 184 pin di capacità massima fino a 2 GB per 2 slot DIMM, velocità 200/166/133 MHz. Inizialmente la memoria era di 256MB.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione è stato installato un disco rigido HDD da 3.5″ (pollici) Maxtor  da 16GB da 7200 g/min collegato con una presa Serial ATA (SATA) 1,5Gb/s. Presenta 2 dischi con 4 facce (due superiori e due inferiori) e 4 testine.

 

GRAFICA E CONNETTIVITA’

La prima scheda video montata era una ATI Radeon P9250 da 128MB, Poi una ATI Radeon 9250 256MB. La penultima scheda video ATI Radeon X1650 Pro da 512MB non era male e si poteva tenere con l’alimentatore che avevo precedentemente con le altre. Ma interessante è stato l’ultimo upgrade quando ho montato la scheda video con la ATI RADEON HD 3850, cambiando l’alimentatore da 250W con uno da 450W.

 

RIEPILOGO CARATTERISTICHE TECNICHE DI GIGABYTE GA-8VM800M

  • SOCKET: Socket 754
  • CPU: AMD Athlon NewCastle 2800+ (2,0 GHz)
  • RAM: Kingston 256 MB DRAM DDR (256GB – 133MHz)
  • HDD:  Maxtor 16 GB – supporta SATA
  • GPU: AGP ATI Radeon R9250

 

UPGRADE DI GIGABYTE GA-8VM800M

Prima di iniziare a spiegarvi quale possa essere il miglior upgrade per questo computer, vi consigliamo di affidarvi ad un esperto per smontare i componenti e non danneggiare la macchina. Acquistate solo prodotti originali e fate installare il materiale da personale qualificato per non incorrere in errori o rotture.

 

CPU

Se vogliamo passare da un processore ad un altro lo possiamo fare con i dovuti accorgimenti. In quel periodo avevo molti amici che dismettevano vecchi computer e quindi io provavo senza conoscere realmente tutto il processo di analisi che andava fatto. Chiaramente questo tipo di modifiche talvolta onerose non valgono lo sforzo dello smontaggio, i soldi spesi per l’acquisto del componente e il tempo perso per la riconfigurazione. Se desiderate fare l’upgrade controllate il valore di TDP (thermal design power) del processore: sicuramente se si dovesse scegliere un processore con una frequenza più alta e un elaborazione calcoli maggiore, il processore disperderà in ambiente più calore e quindi dovrà essere raffreddato più efficacemente.

Vediamo i modelli compatibili con il Socket 754, con velocità del bus 800MHz:

  • AMD ATHLON 64 (2800+ al 3700+):
    • Clawhammer (3400+ 3700+): 2,0-2,6 GHz – tecnologia 130nm – 1MB L2 cache – TDP 89W
    • Newcastle (2800+, 3000+, 3400+): 1,8-2,4 GHz – tecnologia 130nm – 0,5MB L2 cache – TDP 89W
  • AMD SEMPRON(2600+ al 3400+):
    • Paris (3000+, 3100+): 1,8GHz – tecnologia 130nm – 0,25MB L2 cache – TDP 62W
    • Palermo (2500+, 2600+, 2800+, 3300+, 3400+): 1,6-2,0 GHz –  tecnologia 90nm – 0,25MB L2 cache – TDP 59W

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Il massimo di RAM (la memoria volatile) ammissibile 2GB totali e può essere installata con tutti i processori una DDR 400/333/266 massimo 200MHz. Ho installato 2 banchi RAM Kingston Kingtiger DDR SDRAM 1GB PC3200 200/166/133 MHz 184 pin.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione con una presa Serial ATA (SATA) 1,5 Gb/s, ho provato a montare un SSD, ma con scarsi risultati in quanto non funzionava. Quindi sono stati montati due HDD da 3.5″ (1 disco dati e un disco per il sistema operativo e i programmi): Western Digital WDBH2D0010HNC-ERSN, 7200 rpm.

 

GIGABYTE GA-8VM800M  UPGRADE – POTENZIAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE

  • SOCKET: Socket 754
  • CPU: AMD Athlon Clawhammer 3700+ (2,4 GHz) 1 MB cache L2
  • RAM: Kingston Kingtiger DDR SDRAM 1GB PC3200 200/166/133 MHz 184 pin
  • HDD:  WD 1TB – supporta SATA 1,5GB/s
  • GPU: AGP ATI Radeon HD 3850 1,66 GHZ
acer aspire 5920g

ACER ASPIRE 5920G: UPGRADE

ACER ASPIRE 5920G

Hai un Acer Aspire 5920G? Ma lo sai che quando è uscito era un portatile da gaming niente male? Con il passare degli anni, come tutti i computer, è stato superato, lasciando spazio ad hardware molto più sofisticato. Ma se sei qui ti starai domandando se vale la pena potenziarlo per tirare avanti o sistemarlo per regalarlo o rivenderlo? In questa rapida guida, scritta dal team Soleyma, cercheremo di spiegare, smontando i vari componenti, quale possa essere il miglior upgrade possibile per questo computer. Se non capite qualche termine o volete un riassunto rapido consigliamo la lettura della guida sui personal computer.

 

CARATTERISTICHE DI ACER ASPIRE 5920G

Se decidete di recuperare questo tipo di laptop dovrete essere consapevoli che anche se potenziato questo pc rimarrà un vecchio modello che potrà essere usato solo per processi di base, come programmi di scrittura e visualizzazione. Ma per un utilizzatore poco esigente potrebbe durare ancora qualche anno. Andiamo prima di tutto ad analizzare le caratteristiche di questa macchina del 2006.

CHIPSET – CPU

La scheda madre Toshiba ha un’architettura del Chipset che è un Intel 965PM Express, Socket PPGA478.

La CPU installata di fabbrica è un Intel Core 2 Duo T7300, dotato di 2-core e tecnologia 65nm. La frequenza base è 2,0 GHz e cache L2 4MB. La velocità del bus è 800 MHZ e la potenza dissipata (TDP) a frequenza base è 35W.

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Le RAM (la memoria volatile) installate sono due banchi SDRAM (SO-DIMM RAM) DDR2 da 1024MB l’uno di velocità 667Mhz.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione è stato installato un disco rigido HDD da 2.5″ (pollici) Toshiba da 200GB da 5400 g/min collegato con una presa Serial ATA II (SATA) 3 Gb/s.

 

GRAFICA E CONNETTIVITA’

La scheda madre è dotata di scheda grafica Nvidia Geforce 8600M GT 256MB, Velocità del Core 475MHz, velocità di Shader 950MHz, velocità della memoria 700 MHz.

Wireless LAN 802.11b/g

 

RIEPILOGO CARATTERISTICHE TECNICHE DI ACER ASPIRE 5920G

 

UPGRADE DI ACER ASPIRE 5920G

Prima di iniziare a spiegarvi quale possa essere il miglior upgrade per questo computer, vi consigliamo di affidarvi ad un esperto per smontare i componenti e non danneggiare la macchina. Acquistate solo prodotti originali e fate installare il materiale da personale qualificato per non incorrere in errori o rotture.

CHIPSET

Se non volete fare un lavoro invasivo manteniamo la scheda madre, quindi il vincolo più grande sarà l’architettura del Chipset che è un Intel 965PM Express – Socket PPGA478. Ci sono molte CPU che si possono montare su questo Chipset, senza però cambiare drasticamente le performance.

 

CPU

Per fare un upgrade possiamo passare da un Intel Core 2 Duo ad un altro processore Core 2 Duo compatibile. Chiaramente questo tipo di modifiche talvolta onerose non valgono lo sforzo dello smontaggio, i soldi spesi per l’acquisto del componente e in alcuni casi il tempo perso per la riconfigurazione BIOS. Se desiderate fare l’upgrade controllate il valore di TDP (thermal design power) del processore.

Vediamo i modelli compatibili con il Socket PPGA478 che mantengano TDP 35W e che non necessitino di un aggiornamento del sistema di ventilazione. Con velocità del bus 800MHz :

  • Intel Core 2 Duo:
    • T7500: tecnologia 65nm – 2.2GHz – 4MB L2 cache – TDP 35W
    • T7700: tecnologia 65nm – 2.4GHz – 4MB L2 cache – TDP 35W
    • T7800: tecnologia 65nm – 2.6GHz – 4MB L2 cache – TDP 35W
    • T8100: tecnologia 45nm – 2.1GHz – 3MB L2 cache – TDP 35W
    • T8300: tecnologia 45nm – 2.4GHz – 3MB L2 cache – TDP 35W
    • T9300: tecnologia 45nm – 2.5GHz – 6MB L2 cache – TDP 35W
    • T9500: tecnologia 45nm – 2.6GHz – 6MB L2 cache – TDP 35W
  • Intel Core 2 Extreme (maggiorazione sistema ventilazione e aggiornamento Bios):
    • X7800: tecnologia 65nm – 2.6GHz – 4MB L2 cache – TDP 44W
    • X7900: tecnologia 65nm – 2.8GHz – 4MB L2 cache – TDP 44W
    • X9000: tecnologia 45nm – 2.8GHz – 6MB L2 cache – TDP 44W

 

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Il massimo di RAM (la memoria volatile) ammissibile 4GB totali (2GB x 2 banchi di RAM) e può essere installata con tutti i processori precedentemente descritti una PC2-6400 DDR2 800 SDRAM (SO-DIMM RAM) di velocità 800MHz. Consigliamo quindi di installare 2 banchi RAM Kingston KVR800D2S5/2G SO-DIMM DDR2 di velocità 800Mhz.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione si consiglia un SSD da 2.5″(pollici) Kingston SSD 480GB SA400S37/480G collegato con la presa Serial ATA (SATA) II 3 Gb/s.

 

GRAFICA E CONNETTIVITA’

La scheda madre è dotata di scheda grafica Nvidia Geforce 8600M GT 256MB, che però è rinomata per malfunzionamenti e bruciarsi all’improvviso per le temperature troppo alte a cui arriva la scheda. L’upgrade migliore sarebbe applicare una la Nvidia Geforce 9600M GT DDR2, ma in tal caso bisogna installare una versione modificata del BIOS.

Wireless LAN 802.11b/g

 

ACER ASPIRE 5920G  UPGRADE – POTENZIAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE

toshiba satellite L20-257

TOSHIBA SATELLITE L20-257 UPGRADE

TOSHIBA SATELLITE L20-257

Vuoi sistemare o potenziare il tuo vecchio Toshiba Satellite L20-257? Con il passare degli anni questo computer sta diventando lento e poco utilizzabile. Cosa possiamo fare per ammodernarlo un po’ e poterlo ancora utilizzare? In questa rapida guida, scritta dal team Soleyma, cercheremo di spiegare, smontando i vari componenti, il miglior upgrade possibile per questo computer del 2006. Se non capite qualche termine o volete un riassunto rapido consigliamo la lettura della guida sui personal computer.

 

CARATTERISTICHE TOSHIBA SATELLITE L20-257

Se decidete di recuperare questo tipo di laptop dovrete essere consapevoli che anche se potenziato questo pc rimarrà un vecchio modello che potrà essere usato solo per processi di base, come programmi di scrittura e visualizzazione. Ma per un utilizzatore poco esigente potrebbe durare ancora qualche anno. Andiamo prima di tutto ad analizzare le caratteristiche di questo laptop della casa nipponica.

CHIPSET – CPU

La scheda madre Toshiba ha un’architettura del Chipset che è un Intel 915GM Express, Socket H-PBGA 479.

La CPU installata di fabbrica è un Intel Pentium M 730 (tecnologia Intel Centrino), dotato di 1-core e tecnologia 90nm. La frequenza base è 1,6 GHz e cache L2 2MB. La velocità del bus è 533 MHZ e la potenza dissipata (TDP) a frequenza base è 27W.

 

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

La RAM (la memoria volatile) installata è un banco DDR2 da 512MB l’uno di velocità 533Mhz. Le RAM DDR2 hanno un bus di sistema da 1066/800/533 di velocità 533/400/267 MHz.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione è stato installato un disco rigido HDD da 2.5″ (pollici) Maxtor da 40GB da 5400 g/min collegato con una presa Serial ATA (SATA) 1,5 Gb/s.

 

GRAFICA E CONNETTIVITA’

La scheda madre è dotata di un chip grafico ATI IXP 450 da 128Mb

Wireless LAN 802.11b/g

 

toshiba satellite L20-257RIEPILOGO CARATTERISTICHE TECNICHE DI TOSHIBA SATELLITE L20-257

 

UPGRADE DI TOSHIBA SATELLITE L20-257

Prima di iniziare a spiegarvi quale possa essere il miglior upgrade per questo computer, vi consigliamo di affidarvi ad un esperto per smontare i componenti e non danneggiare la macchina. Acquistate solo prodotti originali e fate installare il materiale da personale qualificato per non incorrere in errori o rotture.

CHIPSET

Al fine di non fare un lavoro invasivo e non modificare tutta la scocca manteniamo la scheda madre, quindi il vincolo più grande sarà l’architettura del Chipset che è un Intel 915GM Express – Socket H-PBGA 479. Ci sono molte CPU che si possono montare su questo Chipset, senza però cambiare drasticamente le performance.

 

CPU

Per fare un upgrade possiamo passare da un Intel Pentium M 730 ad un altro Intel Pentium M. Chiaramente questo tipo di modifiche talvolta onerose non valgono lo sforzo dello smontaggio, i soldi spesi per l’acquisto del componente e il tempo perso per la riconfigurazione. Se desiderate fare l’upgrade controllate il valore di TDP (thermal design power) del processore: sicuramente se si dovesse scegliere un processore con una frequenza più alta e un elaborazione calcoli maggiore, il processore disperderà in ambiente più calore e quindi bisognerà raffreddarlo più rapidamente con un buon dissipatore.

Vediamo i modelli compatibili con il socket H-PBGA 479 che mantengano TDP 27W e che non necessitino di un aggiornamento del sistema di ventilazione, con velocità del bus 533MHz e 2MB L2 cache:

  • Pentium M:
    • 730 (processore installato di fabbrica): 1.6 GHz;
    • 740: 1,73 GHz;
    • 750: 1,86 GHz;
    • 760: 2,00 GHz (con opzioni integrate disponibili);
    • 770: 2,13 GHz;
    • 780 (ultimo modello disponibile su questo socket): 2,26 GHz;

 

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Il massimo di RAM (la memoria volatile) ammissibile 2GB totali (1GB x 2 banchi di RAM) e può essere installata con tutti i processori precedentemente descritti una DDR2 400/533 MHz. Consigliamo quindi di installare 2 banchi RAM Kingston KTA-PB533/1G DIMM DDR2 di velocità 533Mhz.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione si consiglia un SSD da 2.5″(pollici) Intel SSD 320 Series ssdsa2bw120g3h collegato con la presa Serial ATA (SATA) 1,5 Gb/s.

 

TOSHIBA SATELLITE L20-257  UPGRADE – POTENZIAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE

Dell Optiplex gx520

DELL OPTIPLEX GX520: UPGRADE

DELL OPTIPLEX GX520

Hai un DELL OPTIPLEX GX520 e va a rilento? Con il passare degli anni questo computer sta diventando obsoleto, ma non vogliamo acquistare un nuovo computer e abbiamo pensato di potenziarlo. Chiaramente potenziando questo tipo di pc dovremo accontentarci ad usare programmi poco “pesanti” e quindi potremo usare solo programmi di scrittura, visionare foto e video, cioè i processi base. In questa rapida guida, scritta dal team Soleyma, cercheremo di spiegare, smontando i vari componenti, il miglior upgrade possibile per questo computer del 2006. Se non capite qualche termine o volete un riassunto rapido consigliamo la lettura della guida sui personal computer.

 

DELL OPTIPLEX GX520 CARATTERISTICHE

Questo tipo di pc fisso è uscito a fine 2006 e potrebbe risultare obsoleto, ma con alcune piccole modifiche si potrebbe utilizzare ancora. Ma possiamo farlo diventare attuale cambiando qualche componente? Andiamo prima di tutto ad analizzare le caratteristiche di questo computer fisso per poi capire se è il caso potenziarlo e quanto potrebbe costare.

CHIPSET – CPU

La scheda madre Dell Optiplex GX520 ha un’architettura del Chipset che è un Intel 945G Express, Socket LGA 775, Hyper-Threading. Presenta due porte PCI 2.2.

La CPU installata di fabbrica è un Intel Pentium D seconda generazione, dotato di 2-core e tecnologia 90nm. La frequenza base è 2,8 GHz e cache L2 2MB. La velocità del bus è 800 MHZ e la potenza dissipata (TDP) a frequenza base è 95W. Data di lancio del processore è stata febbraio 2005.

 

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Le RAM (la memoria volatile) installate sono due banchi Infineon DDR2 da 512MB l’uno di velocità 533Mhz. Le RAM DDR2 hanno un bus di sistema da 1066/800/533 di velocità 533/400/267 MHz

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione è stato installato un disco rigido HDD da 3.5″ (pollici) Maxtor DiamondMax da 80GB da 7200 g/min collegato con una presa Serial ATA II (SATA) 3Gb/s. Presenta 2 dischi con 4 facce (due superiori e due inferiori) e 4 testine.

 

GRAFICA E CONNETTIVITA’

La scheda madre è dotata di un acceleratore grafico Intel GMA 950 da 0,4GHz

 

RIEPILOGO CARATTERISTICHE TECNICHE DI DELL OPTIPLEX GX520

 

UPGRADE DI DELL OPTIPLEX GX520

Prima di iniziare a spiegarvi quale possa essere il miglior upgrade per questo computer, vi consigliamo di affidarvi ad un esperto per smontare i componenti e non danneggiare la macchina. Acquistate solo prodotti originali e fate installare il materiale da personale qualificato per non incorrere in errori o rotture.

CHIPSET

Al fine di non fare un lavoro invasivo e non modificare tutta la scocca manteniamo la scheda madre, quindi il vincolo più grande sarà l’architettura del Chipset che è un Intel 945G Express – Socket PLGA775 – LGA775. Ci sono molte CPU che si possono montare su questo Chipset.

 

CPU

Se vogliamo passare da un Intel Pentium 4 a un Intel Pentium D lo possiamo fare con i dovuti accorgimenti. Oppure se vogliamo passare da un Intel Pentium D ad un Intel Core 2 Duo dobbiamo vedere se il bios accetta la modifica. Chiaramente questo tipo di modifiche talvolta onerose non valgono lo sforzo dello smontaggio, i soldi spesi per l’acquisto del componente e il tempo perso per la riconfigurazione. Se desiderate fare l’upgrade controllate il valore di TDP (thermal design power) del processore: sicuramente se si dovesse scegliere un processore con una frequenza più alta e un elaborazione calcoli maggiore, il processore disperderà in ambiente più calore. Solitamente se il processore Intel Pentium D 820 ha un TDP di 95W, andando su processori come Intel Core 2 Extreme o Intel Core 2 Quad si va su TDP di 130W, quindi è essenziale dotarsi di un buon dissipatore.

Vediamo i modelli compatibili con il socket LGA 775 – PLGA775:

  • Pentium
    • 4 (524 – 561 – 650 – 651): 1 core
    • Celeron D 950 (2.53 GHz – 3.06 GHz): 1 core
    • 4 Extreme Edition (3.2 GHz, 3.4 GHz – 3.73 GHz)
    • D (2.8 GHz – 3.2 GHz): 2 core
  • Core 2
    • Duo (1.86 GHz – 3.33 GHz) E5300: 2 core
    • Quad (2.33 GHz – 3 GHz): 4 core
    • Extreme (2.66 GHz – 3.20 GHz) : 4 core

 

MEMORIA VOLATILE E ARCHIVIAZIONE

Il massimo di RAM (la memoria volatile) ammissibile 4GB totali e può essere installata con tutti i processori una DDR2 400/533 MHz, ma anche una 667/800, che purtroppo non potrà mai arrivare al massimo di frequenza. Consigliamo quindi di installare 2 banchi RAM Kingston DIMM DDR2 KVR800D2N6/2G di velocità 800Mhz.

Per quanto riguarda la memoria di archiviazione si consiglia un SSD da 2.5″(pollici) Kingston A400 collegato con una presa Serial ATA (SATA) II 3Gb/s.

 

DELL OPTIPLEX GX520  UPGRADE – POTENZIAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE

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